Fuori o dentro lo strampalato albergo

Solo voice composition by Stefano Bracci 

on YouTube, click if you wish on the photo to listen to it. Provided to YouTube by Routenote IN ITINERE

Fuori e dentro lo strampalato albergo (Studio recording) ·
Stefano Bracci · Emanuela Barazia · Stefano Bracci · Mario Luzi - Stefano Bracci: In Itinere ℗ Stefano Bracci Released on: 2024-11-28


"Fuori o dentro lo strampalato albergo"


Podcast of Andrea Fasano in IMDRadio/IMDPlay: Interview to the composer Stefano Bracci



Una grande sorpresa

Una telefonata del tutto inaspettata mi giunge prima di Natale (2024).

Il M.tro Bracci mi propone di pubblicare il brano che molti anni fa registrai per lui, sua musica su testo del poeta Mario Luzi.

Con grande sorpresa naturalmente accettai, anche se a risentirsi si vorrebbe poter reinterpretare un brano, soprattutto a voce sola.

Non ho interpretato moltissima musica contemporanea, ma sono molto fiera di aver potuto interpretare questo brano toccante.
Sono molto riconoscente alla maestra con cui mi perfezionai a Roma, Ann English Santucci, che mi diede l'opportunita' di lavorare su questo brano, e che Stefano mi abbia scelto come sua interprete.


A big surprise


I received a phone call around Christmas 2024 from Stefano Bracci.

He called me to ask if I would have agreed to present a recording of a piece of his music recorded many years ago in Rome: "Fuori o dentro lo strampalato albergo" on a poem of Mario Luzi, in an interview for IMD Music and published in Spotify.

What a wonderful surprise! What a great honour to know that my interpretation was still considered to have reached a good and emotioning level!

I'm very proud to have worked on this piece with the teacher whith whom I depened my preparation as a singer and interpreter, Ann English Santucci, and to have been chosen by Stefano as his interpreter.

I'm very grateful, thank you.


Fuori o dentro lo strampalato albergo

in "Per il battesimo dei nostri frammenti" Garzanti, Milano, 1984
Mario Luzi 1914 – 2005 

Il pianto sentito piangere
nella camera contigua
di notte
nello strampalato albergo
poi dovunque
dovunque
nel buio danubiano
e nel finimondo di colori
di ogni possibile orizzonte
dilagando
oltre tutti i divisori
delle epoche
delle lingue
sentito bene
sentito forte
nel suo forte rintocco di eptacordio
e rimesso nel fodero di nebbia
del sonno
e della non coscienza
riposto nel buio
nascondiglio del sapere
non voluto sapere
fino a quando? 


Outside or inside the wacky hotel 




The crying heard crying
in the adjoining room
at night
in the wacky hotel
then everywhere
wherever
in the Danubian darkness
and in the pandemonium of colours
of every possible horizon
overflowing
beyond all dividers
of the eras
of languages
heard well
heard strongly
in its loud tolling of heptachord
and put back in the fog sheath
of sleep
and non-consciousness
stored in the dark
hiding place of knowledge
didn't want to know
until when?

Andrea Temporelli:
"Ed è proprio un'occasione apparentemente insignificante a prestarsi al poeta, con la potenza di un'epifania, per aprire la prima sezione di Notre-Dame la pauvre femme, alla quale anzi cede il titolo: Fuori o dentro lo strampalato albergo. «Il pianto sentito piangere \ nella camera contigua», durante una notte a Bucarest, è il pianto di un bambino:
 
Il dolore del mondo che si rifiuta in male per il rifiuto d'intenderlo («sapere non voluto sapere») è lo scandalo che Luzi denuncia fin dalle prime pagine del libro, in una poesia di rara limpidità. Egli suggerisce che questo pianto ha attraversato la storia (l'eptacordio è la lira antica) e il mondo. Ma soprattutto disegna la sua poesia in un calligramma più sistematico di quanto non avesse fatto in Dizione […]: i versi sono come esplosi per il pianto che lavora nella pasta del mondo e fuggono verso un orizzonte che non sarebbe costituito che di strazio e stridio se ritmo e cadenza non li riafferrassero per assoggettarli alla parola del poeta […]: il costante rilancio ritmico dispiega il pianto sul foglio come sull'ecumene e rende inutile ogni segno interpuntivo, fino all'interrogazione finale, unico segno diacritico […] La ripetizione sistematica tende ugualmente a imporre una cadenza che carica il ritmo di una gravità intenzionale". 

(tratto dal website: https://www.andreatemporelli.com/2016/04/02/per-il-battesimo-dei-nostri-frammenti-di-mario-luzi/  visitato il 25/05/2025)